Qi Gong, la mente si coagulò, il corpo si sciolse…
“Dopo 9 anni lasciavo scorrere liberamente tutto ciò che mi veniva alla mente
e tutto ciò che mi usciva dalla bocca, senza più sapere se la distinzione tra
giusto e sbagliato, tra profitto e perdita riguardava me stesso o un altro,
e addirittura senza più sapere se il maestro era il mio maestro e l’amico
il mio amico. Avevo realizzato la piena comprensione di ciò che mi è
interno e di ciò che mi era esterno, e a quel punto i miei occhi erano come
le mie orecchie, le orecchie come il naso, il naso come la bocca.
Nulla restava di non unificato. La mente si coagulò, la forma si sciolse,
le ossa e la carne si fusero completamente.
Non percepivo più la consistenza di ciò a cui la mia forma si appoggiava,
non percepivo più il suolo sul quale i miei piedi cavalcavano.”
Da “L’Imperatore Giallo”