
Che forza la forza di gravità (che forse non è una forza)
L’esercizio n°7, del tai ji qi gong,
“sollevare la sfera” mi dà modo di proporre agli amici del sito un elemento importante legato alle discipline che si studiano nel nostro centro, argomento che sto proponendo con un misto di imbarazzo e di euforia agli allievi, spesso stupiti ma mai annoiati:
La relazione tra forza di gravità e discipline psicosomatiche, (somatiche, psichiche o somatopsichiche). E’ una non-relazione, nel senso che è un argomento che viene semplicemente ignorato.
Eppure le “posizioni”, base delle tecniche orientali, e non solo, gli spostamenti, il sollevamento delle braccia e l’allineamento della colonna verso il centro della terra, sentire il peso proprio e quello dell’avversario, rendere il corpo denso e pesante, rilassare le spalle (per farle scendere), il cosiddetto “radicamento”, sono materia di studio in tutte le palestre, anche se terra-terra (definizione legata alla forza di gravità).
Le nostre “arti” sono un prezioso strumento per indagare questo mistero che tiene tutto “insieme”, ed il corpo multidimensionale è lo strumento tecnologico adeguato per intraprendere questo passaggio. A proposito; la formula che dice che tutti i corpi cadono nel vuoto alla velocità di 9,81 metri al secondo elevato al quadrato, sembra non sia corretta: ciò che è più leggero (es. l’Idrogeno con n° atomico 1) cade più velocemente di ciò che è più pesante (es. ferro con n° atomico 26). Pochi, anche tra gli scienziati, sanno perchè. Che forza la forza di gravità che non è una forza!