…e la sfera? Riflesso inafferrabile
Qualcuno mi chiede: “Cos’è la sfera che compare sempre in mutazione nella testata del sito?”
Rispondo ringraziando per l’interesse e descrivendo alcuni aspetti di questo, per me fondamentale, progetto.
Le sfere non sono aggiunte con tecniche digitali o con altri artifizi, sono fisicamente presenti nella ripresa e vorrei, con la loro presenza, rappresentare il senso di discontinuità spazio-temporale che consente l’intervento dell’azione del vuoto non inteso come “assenza di” ma evocato come “espressione potenziale di ogni possibilità”. L’enfasi della costruzione compositiva mi aiuta a superare la palude in-creativa della mente associativa (Oss Maestro Montanari) e il simbolo che si crea all’interno della sfera (Taijitu) ricorda il rapporto dialettico e il concetto trascendente di “tempo assente” proponendo un ritorno continuamente rinnovato alla condizione del “qui ed ora”. Asia è l’emozione, bellissima e quieta. Il cerchio che compare nella parte alta della foto non è un Orb, entità molto di moda in questi tempi, ma è solo un’aberrazione dell’obiettivo; però mi piace.