• Che forza la forza di gravità (che forse non è una forza)

    Che forza la forza di gravità (che forse non è una forza)

    L’esercizio n°7, del tai ji qi gong, “sollevare la sfera” mi dà modo di proporre agli amici del sito un elemento importante legato alle discipline che si studiano nel nostro centro, argomento che sto proponendo con un misto di imbarazzo e di euforia agli allievi, spesso stupiti ma mai annoiati: La relazione tra forza di

  • …e la sfera? Riflesso inafferrabile

    …e la sfera? Riflesso inafferrabile

    Qualcuno mi chiede: “Cos’è la sfera che compare sempre in mutazione nella testata del sito?” Rispondo ringraziando per l’interesse e descrivendo alcuni aspetti di questo, per me fondamentale, progetto. Le sfere non sono aggiunte con tecniche digitali o con altri artifizi, sono fisicamente presenti nella ripresa e vorrei, con la loro presenza, rappresentare il senso

  • Moto perpetuo

    E’ commovente constatare quanto poco sappiamo noi professionisti del “movimento”, del miracolo che si compie in ogni istante. Cerchiamo di testimoniare questa incompetenza rappresentandola nel modo più preciso ed incisivo.

  • Chi parla di volo, sappia volare e…voli

    Chi parla di volo, sappia volare e…voli

    Il supremo attrattore è il substrato di tutte le azioni agenti nella realtà che, insieme alle percezioni che si collegano ad esse, possono rivelarlo in modo più o meno manifesto. La conoscenza non dovrebbe quindi svilupparsi nell’ambito dell’ambiente sensoriale con l’intento di manipolare se stessi, gli altri e l’ambiente; dovrebbe invece agevolare la trasmissione dell’informazione

  • Il Vuoto non è finito e non è iniziato

    Il Vuoto non è finito e non è iniziato

    Basta sintonizzarsi con la potenza del Vuoto non-finito e i bagliori irrompono nella nostra realtà, si coglie una presenza al di sopra della mente che subito esercita un potere attrattivo che non si può utilizzare perché il processo mentale non agisce per identificazione. La mente può cogliere la vastità dello spazio ma non la sostanza del

  • Il non luogo

    Al di là della vita percepita come realtà esiste il non-luogo cosciente, trascendente ed immanente che ci guida, in modo adeguato ai nostri limiti e possibilità, attraverso rifrazioni multicolore che si rivelano nei vari piani piani dell’esistenza. Sensazioni, intuizioni, creazioni, distruzioni, movimenti, simboli e il nascere, svilupparsi e morire di ogni ciclo fisico, chimico, biologico,

  • Quando il vuoto serve

    Trenta raggi convergono in un mozzo: grazie al suo vuoto abbiamo l’utilità del carro. Modelliamo l’argilla per fare un vaso: grazie al suo vuoto abbiamo l’utilità del vaso. Ritagliamo porte e finestre per fare una casa: grazie al loro vuoto abbiamo l’utilità della casa. Perciò se l’uso dell’essere è benefico L’uso del non essere è ciò

  • Il grande attrattore

    C’è un essere caoticamente perfetto, nato prima del cielo e della terra. Silenzioso! Vuoto! Si erge solitario senza mai cambiare. Si muove ciclicamente e non si esaurisce mai. Può essere considerato la madre del mondo. Io non so il suo nome: per indicarlo lo chiamo “Dao”. Costretto a dargli un nome, lo chiamo “grande”. Grande